Formaggio prodotto nella zona del cuneese nel cuore del Piemonte. Viene utilizzata la tecnica produttiva della pasta rotta, cioè dopo la rottura della cagliata la massa ottenuta viene pressata, successivamente rotta e finalmente salata, per poi venire pressata un'ultima volta. La particolarità è dovuta all'utilizzo dei tre latti (vaccino, ovino, caprin0) che concorrono a dare un gusto particolarmente deciso al formaggio.