Roccaverano DOP

Fino al 2023 nel territorio intorno il Comune piemontese di Roccaverano, nelle Langhe, si produceva anche una robiola di latte misto caprino (50% minimo)-ovino-vaccino di caseificio, la sola disponibile nei mesi invernali, quando la capra cessa quasi la produzione di latte: una versione accolta dal disciplinare e che si accompagnava alla più tradizionale, benché entrambe detenessero la DOP, versione 100% capra. Dal 2023 la DOP è consentita solo per la "Roccaverano DOP" (100% latte di capra). Si consuma anche fresca, ma il suo sapore è esaltato da una stagionatura che può superare il mese.

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
pasta avorio, morbida ma abbastanza consistente, crosta tendente al rossiccio con la stagionatura
Sapore
leggermente acidulo negli esemplari freschi, intenso negli esemplari stagionati
Abbinamenti
Vini bianchi fruttati, birre chiare. Marmellata di arancia, confettura di zucca e zenzero. Frutta fresca, pane alle noci o all’uva

Caratteristiche tecniche

Latte
caprino-vaccino, scremato, crudo (proporzioni variabili come da disciplinare)
Lavorazione
artigianale
Pasta
cruda, non pressata
Salatura
a secco
Stagionatura
minimo tre giorni
Produzione
tutto l’anno
Grassi
45% Mgss
Peso
200-300 g
Dimensioni
variabili
Produttori
piccoli allevatori-casari della zona tipica di produzione
Codice forma
n.d.
Codice tagliato
n.d.

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