Spressa delle Giudicarie DOP

Imparentato con i Latteria veneti o lombardi. Il nome deriva dalla pressatura che le forme subiscono (nelle vallate ladine “spretz” significa addirittura “formaggio”). In passato era un formaggio estremamente magro, oggi un po’ meno. Ha ricevuto la denominazione di origine protetta alla fine del 2003, e la produzione è iniziata nel marzo 2004. Caratteristiche salienti previste dalla dop sono l’alimentazione del bestiame con fieno, l’affioramento della panna in bacinella e non per centrifugazione nonché l’utilizzo di piccole caldaie da mille litri simili a quelle del Grana.

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
pasta paglierina semidura o dura, con sparsa occhiatura di piccola/media grandezza
Sapore
Sapore: dolce, più intenso a seconda della stagionatura, con note speziate
Abbinamenti
Vini rossi corposi. Miele di castagno, mostarda piccante di frutta. Frutta fresca (mele, pera Passacrassana). Pane di segale

Caratteristiche tecniche

Latte
vaccino, parzialmente scremato, crudo
Lavorazione
artigianale
Pasta
semicotta
Salatura
in salamoia
Stagionatura
minimo 90 giorni
Produzione
da settembre a giugno
Grassi
min 33% Mgss, max 43% Mgss
Peso
7-10 kg
Dimensioni
diametro 30-35 cm, h. 8-11
Produttori
caseifici delle Valli Giudicarie, Chiese, Rendena, Ledro
Codice forma
67000XJ
Codice tagliato
67000XK

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