Toma Piemontese DOP
La denominazione di origine “Toma Piemontese” è stata ufficialmente creata nel 1993, raggruppando diverse produzioni di tome del Piemonte in precedenza note col nome dell’area di provenienza (alcune tome tuttavia hanno mantenuto la propria specificità e la propria denominazione). Per questo motivo, più che un formaggio dalla fisionomia precisa, la Toma Piemontese DOP rappresenta semmai una famiglia di prodotti dalle caratteristiche abbastanza varie, contemplando innanzi tutto la possibilità che il latte di base sia intero o scremato (e si distinguerà allora fra tome grasse o semigrasse), e poi una libertà abbastanza ampia nelle dimensioni e nell’aspetto esteriore. Il latte comunque è sempre ed esclusivamente vaccino.
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Caratteristiche
Aspetto
pasta paglierina, compatta, con fitta occhiatura ad occhio di pernice, o talvolta più grande
Sapore
intenso, con note di fieno e di stalla, in qualche caso leggermente amarognolo
Abbinamenti
Vini rossi corposi. Miele aromatico. Frutta fresca. Pane nero di segale, polenta
Specifiche tecniche
| Latte | crudo o pastorizzato, intero o scremato, vaccino |
|---|---|
| Lavorazione | artigianale e industriale, pressata |
| Pasta | cotta, pressata |
| Salatura | a secco e salamoia |
| Stagionatura | minimo 60 giorni |
| Produzione | tutto l’anno (alpeggio: produzione estiva) |
| Grassi | 20-40% Mgss |
| Peso | 1, 8-8 kg |
| Diametro | variabili |
| Produttori | casari piemontesi |
| Codice Forma | 770TG01 |
| Codice tagliato | 770TG02 |









