Caciocavallo podolico

Questa varietà particolare di caciocavallo (la più nobile e pregiata, definita da qualcuno “il Parmigiano Reggiano del Sud”) prende il nome dalla razza di vacche allevata per produrlo, appunto la razza podolica, che vive allo stato semibrado nella macchia mediterranea, alimentandosi con erbe fortemente aromatiche quali il finocchio selvatico, la liquirizia e il mirto, dalle quali assorbe profumi che trasmette al latte. Il caciocavallo podolico richiede stagionature lunghe, che alcuni prolungano per molti anni, si dice addirittura fino a dodici. Come per tutti i cacicavalli la stagionatura avviene appendendo le forme, legate a coppie a una fune, “a cavallo” di un asse o di una trave, usanza che ha dato origine al nome del formaggio.

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
pasta paglierina compatta, elastica, con poca occhiatura
Sapore
intenso, caratteristico, più forte e piccante se stagionato
Abbinamenti
Vini rossi. Confettura piccante di pomodoro verde. Pane “ciabatta”

Caratteristiche tecniche

Latte
vaccino, intero, crudo
Lavorazione
artigianale
Pasta
filata
Salatura
in salamoia
Stagionatura
minimo tre mesi
Produzione
annuale
Grassi
38% Mgss
Peso
1-2,5 kg
Dimensioni
diametro 10-15 cm
Produttori
casari del Sud Italia
Codice forma
n.d.
Codice tagliato
n.d.

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