Ottenuto da uve lambrusco, vinificate e successivamente acetificate tramite lentissima ossidazione (statica) e a temperatura naturale (senza cioè, forzature termiche o meccaniche).
La lenta lavorazione artigianale (minimo 9 mesi contro i pochi giorni con i quali si ottiene solitamente un aceto commerciale) garantisce il mantenimento degli aromi, dei profumi e permette di ottenere un'acidità mai aggressiva anche se bella decisa e di carattere.
Spiccate le note tipiche del vino lambrusco, quindi di frutti rossi e frutti neri principalmente.
Ideale per insalate, pinzimoni, marinature per il pesce, su arrosti e piatti ricchi (anche grassi). Se possibile stempera prima il sale (e un buon pepe magari) e le varie - eventuali - erbette con un po' di aceto. Quando tutto si sarà sciolto per bene, incorpora con l'olio.