Toma alpeggio di Roberto Riserva stagionata minimo 1 anno

Lo sfruttamento degli alpeggi in Val d’Ossola è documentato da prima dell’anno Mille: qui la montagna offre, anche ad alta quota, distese ampie e ben riparate dai venti per il pascolo degli animali, e da queste caratteristiche gli alpigiani locali nei secoli hanno saputo trarre formaggi di pregio. Grandi alpeggi ossolani si trovano in Val Bognanco, Val Divedro, Val di Campo, Valle Antrona (è il caso della toma di Roberto, a latte crudo) e Valle Antigorio: si tratta di produzioni di poche centinaia di forme all’anno ciascuna, lavorate nei mesi di luglio e agosto e fatte ridiscendere a valle a dorso di mulo o, negli ultimi anni, in elicottero.

La Toma alpeggio di Roberto stagionata minimo 1 anno è un prodotto di latte vaccino dal sapore molto intenso, saporito, con note di erbe alpine e di stalla. Consigliamo di gustarla in accostamento a vini rossi corposi, miele aromatico, frutta fresca (es. pera Passacrassana), pane nero di segale, polenta.

Trattandosi di un prodotto artigianale e non standardizzabile, le immagini sono puramente esemplificative.