Risultati relativi al termine “Monti della Laga”.

Guffanti alla "Festa nazionale della Suocera"
symbol-newsNews
25 Settembre 2014

Guffanti alla “Festa nazionale della Suocera”

27-28 settembre a Rocchetta Tanaro (AT), la Festa Nazionale della Suocera. La cantante Iva Zanicchi e la ristoratrice Lidia Bastianich sono rispettivamente la Suocera d’Italia 2014 e Suocera International 2014. Gli esperti del comitato organizzatore della prima Festa Nazionale della Suocera, che si terrà a Rocchetta Tanaro (Asti) sabato 27 e domenica 28 settembre 2014, hanno sciolto le riserve sui nomi: i premi saranno consegnati domenica mattina nel paese astigiano. Donne dalla personalità volitiva, autoironiche e allo stesso tempo sicure e determinate, Iva Zanicchi e Lidia Bastianich riceveranno il “mattarello” simbolo del premio, con il giornalista sportivo Gianpaolo Ormezzano, che sarà nominato Suocero dell’Anno 2014. Non finisce qui: gli organizzatori della Festa della Suocera assicurano presenze a sorpresa e messaggi di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo. Tra gli altri, ci sarà il musicista Omar Pedrini che da anni, a Rocchetta Tanaro, si ispira grazie alla barbera della famiglia Bologna-Braida a ritmo di rock, accompagnato dal medico cantautore Paolo Frola. Ad animare la festa sono previsti due gran balli delle Suocere e dei Suoceri (il sabato sera e la domenica pomeriggio) e un gran bazar con prodotti “da Suocera” allestito nelle piazze del paese. Ci saranno anche escursioni guidate nel parco naturale di Rocchetta. LA SUOCERA NELLA STORIA - Il momento clou della festa sarà domenica mattina dalle 10 al salone della fattoria Roceta nel cuore di Rochetta Tanaro con una chiacchierata condotta dal giornalista Sergio Miravalle. Il tema è ampio: la Suocera nella storia, ovvero come questa figura fondamentale della nostra società è entrata a far parte dell’immaginario collettivo nell’arte, nel cinema, nella letteratura, in televisione e sui nuovi media. Si discuterà anche di diete, viaggi di nozze, vacanze, gestione dei nipoti. Non mancheranno interventi a sorpresa. Ospiti d’onore Iva Zanicchi e Gianpaolo Ormezzano che riceveranno il premio di Suocera e Suocero dell’anno 2014. La cantante e il giornalista sportivo racconteranno del loro rapporto con generi e nuore e delle regole d’oro per evitare tensioni. Il premio Suocera dell’anno International sarà assegnato a Lidia Matticchio Bastianich, l’energica cuoca istriana, scrittrice negli Stati Uniti, personaggio televisivo e madre di Joe, famoso anche come giudice di MasterChef. OPERAZIONE “QUI LA SUOCERA NON PAGA” – La Festa nazionale della Suocera prosegue per un’intera settima con l’obiettivo di risaldare e le famiglie e portarle al ristorante. Ricca la schiera dei ristoranti amici – tra Rocchetta Tanaro, Asti e l’Astigiano, la provincia di Alessandria, Cuneo, Vercelli e Genova – che hanno aderito all’operazione simpatia “Qui la Suocera non paga”: in una tavolata di almeno, quattro persone la signora sarà ospite del ristoratore e riceverà un omaggio di Lingue di Suocera e altri prodotti offerti dagli sponsor e l’esclusivo Quaderno delle Suocere con aneddoti, modi di dire, barzellette, ricette a tema. CANTINE - Anche le cantine di Rocchetta Tanaro apriranno le porte alle visite di famiglie con Suocera, applicando sconti sui vini e invitando i visitatori a vivere le operazioni di vendemmia: Braida di Giacomo Bologna, Pinbologna, Cantine post dal Vin, Carnevale, Marchesi Incisa della Rocchetta. A ROCCHETTA TANARO SCONTI PER SUOCERE E SUOCERI – A Rocchetta Tanaro Suocere e Suoceri troveranno sconti e promozioni in molti negozi e attività commerciali. La lista aggiornata dei ristoranti, delle cantine, dei negozi che applicheranno le promozioni legate alla Festa della Suocera e il programma dettagliato della manifestazione sono consultabili online: www.festadellasuocera.it Non mancheranno le Lingue di Suocera, specialità dell’arte bianca nota in tutto il mondo che nasce nel panificio di Mario e Giovanni Fongo: l’azienda è main sponsor della festa. L’iniziativa è coordinata dal Comune di Rocchetta Tanaro. GLI AMICI DELLA PRIMA FESTA NAZIONALE DELLA SUOCERA - Hanno dato un contribuito importante per la realizzazione della prima Festa nazionale della Suocera: Molini Valente Nova, Oleificio Fratelli Ruata "Goccia d'Oro", Vicenzi Amaretti, Braida di Bologna Giacomo, Saclà, Consorzio per la tutela dell’Astri docg, Banca CR Asti Filiale Rocchetta Tanaro, Monferrato Assistenza, Stamplast, Bibaj Costruzioni, Dolce Idea, Ossola Alberto Impianti, Baglione Bruno Falegnameria, Cussotto Fabbro, Camera di Commercio di Asti, Pro Loco di Rocchetta Tanaro, Progeco Partners, Tipofotolitografia Mondograf, Cartitalia, Tosti, 8Squad, WineZone, rivista di storia Astigiani, WM Clinic, Paglieri profumi, e Audiolight Service. 23 settembre 2014 Facebook: Festa della Suocera Twitter: @festasuocera #suocera14

Leggi
Chiarli e la festa per i 150 anni
symbol-newsNews
27 Luglio 2010

Chiarli e la festa per i 150 anni

26/06/2010 - Un tripudio di gusti, sapori e profumi tipici del territorio modenese domenica a Villa Cialdini di Castelvetro (MO), sede della società agricola Cleto Chiarli, per festeggiare il 150° anniversario dalla fondazione dell'azienda. Noti produttori e ristoratori della zona del modenese, insieme ad amici e collaboratori dell'azienda, si sono ritrovati per festeggiare insieme alla famiglia Chiarli questo importante traguardo. Una bella giornata di festa, dunque, clima informale e tavole imbandite nel parco della Villa, incorniciato dalle postazioni dell'Antica Ardenga con i suoi salumi, Primo Salame e il Prosciuttificio Ghirardi Onesto, l'Antica Madia con la pasta all'uovo, il Cioccolato Sicomoro, i formaggi di Guffanti e dell'azienda agroalimentare Hombre accompagnati dalle mostarde di Fieschi, l'azienda agricola La Baita, la Caffetteria Giusti e il Wine Bar Moreali. Ospite d'onore della giornata lo chef Massimo Bottura, che dalle cucine di Villa Cialdini ha deliziato i presenti con alcuni piatti speciali. “Questo è un momento privilegiato per rivisitare la nostra storia” ha commentato Anselmo Chiarli al termine della giornata “e abbiamo voluto condividerlo con tutti gli amici e, in senso lato, con l'intero territorio emiliano a cui la nostra realtà è indissolubilmente legata. In questi 150 anni di storia Chiarli il ruolo della famiglia è stato fondamentale. Nel caldo e accogliente ambiente familiare si sono alimentate idee e scelte importanti che nel corso degli anni hanno contribuito a far crescere l'azienda arricchendola di valori ed energie. Riconoscere e celebrare la solidità delle nostre radici deve servire soprattutto ad aiutarci a guardare alla strada davanti a noi: in questo senso l'azienda si prepara oggi ad affrontare al meglio le sfide del domani con l'inserimento della quinta generazione, già presente in azienda con Carlo primogenito di Mauro, che dovrà confrontarsi con le molteplici realtà vitivinicole e i nuovi e potenziali mercati.” L'azienda nasce nel 1860 per opera di Cleto Chiarli che prima di allora gestiva nel centro di Modena la trattoria dell'Artigliere e produceva in proprio il lambrusco per i clienti del suo locale. Da sempre gestita dalla famiglia Chiarli, dispone di 7 tenute agricole per un totale complessivo di più di 420 ettari di proprietà dei quali circa 140 coltivati a vigneto e due cantine, la storica “Chiarli 1860” a Modena e la “Cleto Chiarli” a Castelvetro.

Leggi
MOrmaggio
symbol-prodottiProdotti

MOrmaggio

"Fusion" di due culture della fermentazione nel rispetto della grande storia enogastronomica italiana e giapponese. La città di Yuasa nella regione di Wakayama è il luogo natale della salsa di soia giapponese. Qui si trova l'azienda Marushin, fondata nel 1881 che continua a produrre, con un antico metodo, la salsa di soia chiamata in giapponese "SHOYU". Durante la fase di produzione dello Shoyu nasce il "MOROMI", con cui un giovane imprenditore giapponese, Yoshitomi Miyamoto, si è proposto di regalare una nuova vita ad un tipico formaggio italiano dandogli l'impronta di antica... tradizione giapponese! Nella regione di Wakayama dove si trova l’azienda Marushin, Yoshitomi Miyamoto ha il suo negozio di formaggi che si chiama “Copain de Fromage” dove manipola anche i formaggi, cercando di trasmettere al mondo la cultura enogastronomica giapponese. E persegue questo scopo modificando e facendo nascere nuovi formaggi abbinando od aggiungendogli qualche ingrediente come erba aromatica o vinacce di vino o altri prodotti.  Perseguendo questa sua passione Miyamoto ha concepito il sogno del Moromi Formaggio.   Il sogno del Formaggio Moromi Il Moromi di altissima qualita’ dell’azienda Marusin viene prodotto con la soia nera.  Anche in Giappone stesso viene considerato come un ingrediente importante per il suo valore dovuto alla rarità e alla qualità e tanti famosi cuochi di cucina giapponese lo apprezzano molto, utilizzandolo nelle loro preparazioni. Miyamoto ha portato con sé il Moromi in Italia, esattamente in Piemonte ad Arona dove ha chiesto a Carlo Fiori Guffanti, noto affinatore italiano, di sperimentare il risultato ottenibile con il matrimonio tra i formaggi italiani ed il Moromi. Dopo lunghe e varie prove durate circa un anno ora è nato un formaggio favoloso, il MOrmaggio! E' un prodotto che corona il desiderio di Miyamoto di unire le due culture della fermentazione: quella giapponese della salsa Moromi e quella italiana dei formaggi ben selezionati per essere allevati e fatti evolvere con cura.   Azienda Luigi Guffanti Fondata ad Arona nel 1876 dal capostipite Luigi, l'azienda di selezione, stagionatura ed affinamento di formaggi è oggi gestita con passione dalla famiglia Fiori (Luigi Guffanti è il bisnonno di Carlo Fiori e trisnonno dei suoi figli Giovanni e Davide che ne rappresentano la quinta generazione) ed è considerata una eccellenza in tutto Europa e nel resto del mondo. La maggior parte dei formaggi è frutto del lavoro dei produttori che, per il completamento della miglior stagionatura e valorizzazione del prodotto si affidano al lavoro agli affinatori. Questi possono essere considerati produttori di secondo livello perché alla conoscenza e capacità di selezione, uniscono professionalità e strutture atte a poter gestire le condizioni migliori per esaltare attraverso il tempo e la cura assidua ogni formaggio.  Si può dire che i produttori sono i genitori veri ma gli affinatori sono i genitori adottivi! Carlo Fiori Guffanti, superspecializzato e stimato anche nella valorizzazione del Gorgonzola piccante Dop, ha provato a stagionare ripetutamente vari tipi di formaggio con il Moromi ed alla fine è riuscito ad ottenere un risultato convincente, utilizzando un tipico formaggio lombardo di pasta molle.   MOrmaggio Come base viene utilizzato un tipico formaggio che viene prodotto in Lombardia secondo la tecnica delle paste acide e rotte ed ottenuto da latte vaccino pastorizzato. La lavorazione inizia presso il produttore che procede con acqua e sale e poi, l'azienda Guffanti, dopo una prima stagionatura di circa 60 giorni, inizia la marinatura utilizzando esclusivamente il Moromi dell’azienda Marushin. Il tutto avviene a temperature diverse nelle varie fasi di lavorazione e a umidità controllate; e le forme vengono continuamente con cura asciugate e ripulite per un periodo che arriva fino ai 120 giorni: alla fine di questo ciclo nasce il MOrmaggio. Originariamente il formaggio di base ha la pasta morbida ma con il trattamento sotto Moromi perde umidità e si ottiene alla fine un formaggio più compatto e concentrato. La pasta assume una friabilità’ simile ai grandi formaggi a pasta rotta (come ad es. il Castelmagno DOP di lunga stagionatura); la friabilità del cuore e la cremosità sottocrosta rendono eccezionale il prodotto caratterizzato anche dal profumo particolare della salsa di soia. Il MOrmaggio presenta anche la possibilità di una lunga conservazione naturale dovuta all’azione di protezione che caratterizza il Moromi.

Leggi
Identità Golose 2011 - Milano
symbol-newsNews
24 Febbraio 2011

Identità Golose 2011 – Milano

Guffanti Formaggi ha partecipato, come ormai consuetudine, ad Identità Golose 2011 (www.identitagolose.it). La manifestazione, tenutasi a Milano da domenica 23 gennaio a martedi 25 gennaio, ha come sempre richiamato un grande numero di operatori, ristoratori, gourmet ed appassionati del mondo dell'alta ristorazione. Nel suo blog (http://www.marchidigola.it/) Paolo Marchi scriveva così, presentando l'appuntamento milanese: Non vediamo l’ora di assaggiare i frutti messi a disposizione dall’incredibile macchina golosa della Regione Piemonte, regione ospite di Identità Golose 2011. Il calendario delle degustazioni è un piacevolissimo incubo per gli indecisi. Il via alle danze arriva domenica 30 in pausa pranzo, con la degustazione a cura del Museo del Gusto di Frossasco (To) del Salame Piemonte dop, i Plin all'olio di Pinerolo, una rivisitazione della Panna cotta alle nocciole d'Alba, la Finanziera tradizionale piemontese e cipolla della tradizione della Val Sangone su fonduta di lait brusc. Basterebbe questo ma non è che l’inizio. Stesso giorno, ore 16-17 via con la “Merenda Reale”: il bicerin con le 3 stisse e selezione di biscotti d’epoca ottocentesca. A seguire, piccoli dolci con Asti Spumante. E poco dopo, degustazione di vini del Monferrato e dei Colli Tortonesi. Lunedì 31 dalle 11.30 fino a sera sarà un susseguirsi di formaggi Bettelmatt, salumi, formaggi ossolani e gorgonzola dei Guffanti di Arona (foto), ghiottonerie a base di pesce di lago e degustazioni di Barbera d’asti e Grappe del Monferrato. Parisi & co, Mieli Thun, KC e Guffanti: potere ai piccoli Occorre un ossimoro per passare in rassegna la sfilza di piccoli (in dimensioni) grandi (in qualità) produttori presenti al congresso. Diversi di loro faranno gruppo allo stand di Paolo Parisi, allevatore, pastore, contadino, gourmet, demiurgo dalla cinta senese all’uovo, ma questa volta alle prese con la carne di My Oven, una macchina del fuoco in grado di cuocere con la brace. Con lui i vini di Oliviero Toscani cui si accennava ieri in Identità di Vino, salumi e formaggi dell’azienda agricola Stella Orobica di Albosaggia (So), il supercuoco del Cantinone di Madesimo, Stefano Masanti, e i vini dei Colli Bolognesi di Vigneto San Vito, assieme a nebbiolo e Valtellina superiore di Dirupi. La compagine di Koppert Cress, invece, sarà tutta vegetale: sapori, profumi e colori di fiori, foglie, germogli, piccole piante. Non occorrerà, invece, andare alla ricerca dei Mieli Thun: sarà Andrea Paternoster in persona a venire incontro ai ghiottoni con un carretto itinerante stile gelato di una volta, grondante però mieli-interpretazioni a firma Assenza, Pol, Pregl e Sirk, gli stessi protagonisti della lezione di Identità di Miele. Per non dire della galassia dei formaggi affinati dai Guffanti di Arona. Beati quelli che sono stati ad Identità Golose 2011, per gli altri...ci vediamo nel 2012!

Leggi
"BuonaSorte" Guffanti (+24 mesi)
symbol-prodottiProdotti

“BuonaSorte” Guffanti (+24 mesi)

Quando l’uomo ha scoperto il modo di conservare il latte (coagulandolo) la Storia ha preso un indirizzo preciso. Tra i formaggi storici, un posto d’onore è riservato a quelli caratterizzati dalla struttura granulare della pasta che si presta, più che al taglio, alla frattura in ghiotte scaglie e alla grattugia. Formaggi sontuosi, rispettosi del ciclo delle due mungiture giornaliere - quella della sera e quella del mattino - ottenuti unendo i due latti che hanno obbligatoriamente timbri diversi, diffusi là dove il pascolo permette di ottenere importanti quantità quotidiane di latte vaccino. Quindi formaggi di aree orografiche ben precise della pianura Padana e frutto di lavorazioni rigorose per produzioni di valorizzazione del latte di partenza. Il Formaggio BuonaSorte Guffanti ne è un esempio, erede di una solida e riconosciuta tradizione dell’area Lodigiana a cui si vuol dare testimonianza, in modo adeguato ed in ossequio ai dettami tecnico/sanitari aggiornati. Quindi un formaggio che non fa più la goccia, perché oggi viene pressato per non lasciar troppi residui di siero. Un formaggio che non ha più nel colore della pasta note e sfumature verdognole perché oggi il riposo del latte della sera da scremare non può avvenire in bacinelle di rame non stagnate. E non ha neppure la crosta nera, non potendo più questa essere trattata, per la protezione durante l’allevamento, con la manteca che si usava composta da nero fumo, olio di lino cotto e farina di riso. Ma pur sempre un grande formaggio: a crosta dura al naturale e compatta, a proteggere la pasta gialla dorata interna, di lenta maturazione, granulosa e soffice al tempo stesso, profumatissima, di sapore aromatico di forte personalità, di grande conservabilità perché capace di mantenere le sue caratteristiche inalterate per lungo tempo. La scelta di Guffanti per valorizzare questo formaggio è caduta su un produttore della zona bassa del fiume Adda che lavora latte di animali alimentati con foraggio proveniente esclusivamente da quella zona. E tra le abitudini rimaste inalterate c’è il gergo dei cascinai che hanno sempre denominato le loro partite di formaggio con il termine “sorte” per alludere al fatto evidente che potevano esserci partite meglio o peggio riuscite per cause anche dovute al caso. Da qui l’idea del formaggio BuonaSorte per le partite dall’esito ottimo. La versione speciale studiata da Guffanti prevede rigorosamente l'impiego di latte crudo. Particolare importante: non viene utilizzato lisozima. Buon formaggio BuonaSorte Guffanti!!!

Leggi
Nuove scoperte casearie in Guffanti!
symbol-newsNews
2 Novembre 2021

Nuove scoperte casearie in Guffanti!

Il mese di ottobre si chiude con l’arrivo nella nostra cantina di Arona di due nuovi testimonial del mondo fantastico dei formaggi Guffanti, che così si arricchisce di nuovi colori, aromi e gusti. La caratteristica di questi due prodotti è che vengono fatti evolvere a cura dei produttori, in luoghi particolarmente vocati, e, quindi, nelle cantine Guffanti vengono solo rifiniti e non già totalmente allevati. Per questa ragione mantengono anche la denominazione con la quale sono battezzati dai produttori. Veniamo al primo formaggio La TOMETTA DELLA MINIERA di latte vaccino crudo proveniente dalla Valtrompia, a pasta cruda prodotto con latte innesto e quindi senza aggiunta di fermento, da animali in stagione al pascolo. Di taglia piccola, semistagionato in una vecchia miniera (da cui prende il nome) e rifinito nelle cantine Guffanti dove la crosta è curata con l’uso di piccole dosi di olio di lino (alla moda valtrompiese, da cui la tonalità ambrata della crosta con la sua elasticità tipica di quel trattamento). Colore interessante della pasta, aroma spiccato a testimonianza di un gusto netto e piacevole. Il secondo: Il PECORINO FAUGLIA che deve il suo nome a quell’area del territorio pisano in cui è prodotto. Taglia molto importante, (anche oltre 9 kg), proposto a cura del produttore già con una buona stagionatura (noi disponiamo di lotti della primavera 2021) portata avanti in grotte naturali; prodotto dunque già piacevole da subito ma che viene messo anche a riposo e cura nelle nostre cantine perché potenzialmente stagionabile molto a lungo. La pasta è semicotta e la cagliata dopo essere stata messa in forma, viene pressata manualmente. La pasta è molto chiara compatta e quasi gessata, ha buon aroma e, alla stagionatura attuale, un   gusto fresco con note vegetali di astringenza destinate a sparire con il tempo a favore di un gusto più intenso e pieno, con la contemporanea evoluzione anche della struttura della pasta che diviene piacevolmente scagliante. In poche parole due prodotti di personalità che ben si inseriscono nella già ampia ed interessante gamma dei formaggi allevati di Guffanti e, particolare non trascurabile, ad un prezzo ben calibrato ed equilibrato. Per maggiori informazioni: info@guffantiformaggi.com / sales@guffantiformaggi.com.

Leggi
La luna tra le stelle (a Vicenza) - Luigi Guffanti partner
symbol-newsNews
21 Ottobre 2013

La luna tra le stelle (a Vicenza) – Luigi Guffanti partner

Nel 2013 Terre da Vino festeggia le 25 vendemmie della Barbera d’Asti “La Luna e i Falò” e per questo motivo il tour è intitolato “La Luna tra le Stelle”. Prosegue il tour cominciato lunedì scorso 14 ottobre a Bologna. Questa sera, lunedì 21 ottobre, la seconda tappa è in programma a Vicenza  presso il " Centro O. Zanon" in Via Mora 53. Le stelle in azione e protagonisti della serata con i loro piatti sono: Nicola Portinari de La Peca di Lonigo (VI) Cremoso di Baccala' con cavolfiore e gelatina di aceto e Mini Hamburger di costine di maiale, verdure, glassa di salsa di barbecue e semi tostati Antonio Dal Lago da Casin del Gamba di Altissimo (VI) Insalata tiepida di coscia d'Anitra in confit e radicchio rosso con sciroppo di melograno e profumi di spezie e Guance di Maiale brasate con purea di patate e carote, vela di polenta e salsa di santoreggia Giancarlo Perbellini dell'omonimo ristorante di Isola Rizzo (VR) Vitello tonnato d’oggi e Ravioli farciti di latte su porri, tartufo nero e ricci di mare Renato Bosco di Saporé, maestro della Pizza a San Martino Buonalbergo (VR) Doppio Crunch di Pizza vegetariana e Crunch di Pizza con formaggi della Lessinia Amedeo Sandri, lo chef del Centro Zanon due primi piatti della tradizione vicentina La serata vedrà anche altri prodotti gastronomici di alto livello di aziende leader: il caffè illy, i cioccolati Domori, i marrons glacés Agrimontana, i culatelli dell’Antica Corte Pallavicina, una grande selezione di formaggi di Luigi Guffanti, i panettoni di Loison con le acque Panna e S. Pellegrino. Dal cibo al vino, in degustazione i migliori vini di Terre da Vino. Dalla protagonista e festeggiata Barbera d’Asti Superiore “La Luna e i Falò” 2011 al Barolo Essenze nelle versioni 2008 e Riserva in magnum dell’annata 2001. In degustazione, anche le bollicine da chardonnay Vallerenza e da pinot nero Molinera, i bianchi Sauvignon e Chardonnay Tra Donne Sole e Roero Arneis La Villa oltre ai dolci da uve Moscato La Gatta, da Brachetto Asinari oltre al Piemonte Moscato Passito La Bella Estate.  

Leggi
Gran Premio Guffanti Formaggi, Coppa Fontaneto Ravioli
symbol-newsNews
1 Giugno 2009

Gran Premio Guffanti Formaggi, Coppa Fontaneto Ravioli

Danilo Di Luca, Ivan Basso, Franco Pellizotti, Alessandro Petacchi e Gilberto Simoni domani sera ad Arona nel GP Guffanti Formaggi, Coppa Fontaneto Ravioli La città di Arona si tira a lucido per l'incontro degli appassionati con i più importanti big del ciclismo italiano e internazionale in programma domani, martedì 2 giugno, Festa della Republica, con il Gran Premio Guffanti Formaggi, Coppa Fontaneto Ravioli che vedrà al via molti dei più noti e amati corridori della corsa rosa appena conclusa; da Danilo Di Luca e Alessandro Petacchi (LPR - Farnese Vini) a Ivan Basso e Franco Pellizotti (Liquigas - Doimo), Gilberto Simoni e Leonardo Bertagnolli (Diquigiovanni). Quindi Ruggero Marzoli (Acqua&Sapone), Robert Hunter (Barloworld), Dario Cataldo (Quick Step), Charles Wegelius (Lotto), Giairo Ermeti, Matteo Montaguti, Cristiano Salerno, Fabio Negri e Marco Cattaneo (LPR - Farnese Vini), Enrico Rossi, Maurizio Biondo, Cristiano Fumagalli (Ceramica Flaminia - Bossi (Docce), Ivan Santoromita (Liquigas - Doimo), Yuri Metlushenko (Amore&Vita McDonald's), Michael Albasini (Team Columbia), Yaroslav Popovych (Astana) e i beniamini del pubblico locale: Giampaolo Cheula e Paolo Longo Borghini (Barloworld). Molto avvincente è il programma di gara che rende inevitabile la gita ad Arona. La serata sarà aperta dalla gara ad eliminazione numeri pari a cui seguirà la gara ad eliminazione dei numeri dispari quindi la gara scratch finale. Il via al Gran Premio Guffanti Formaggi - Coppa Fontaneto Ravioli sarà dato alle ore 20.00 Intanto l'Associazione Ciclistica Arona getta le basi per un futuro sempre più importante. Dopo i campionati del mondo di para ciclismo, in programma dall'8 al 13 settembre, si lavorerà ad un prestigioso ed ambizioso progetto; addirittura una "tre giorni di ciclismo professionistico". L'idea è già in fase di realizzazione e si basa sulla somma delle diverse disponibilità organizzative già nel calendario dell'associazione, presieduta da Giorgio Sinigaglia, e da ulterioni, nuove disponibilità. "La richiesta è già stata presentata al settore tecnico della Federazione Ciclistica Italiana e riguarda il week end che precede la Settimana Tricolore 2010, quindi il 19 e il 20 giugno - ha raccontato Antonio Bertinotti, responsabile organizzativo dell'AC Arona - in poche parole si tratta di disputare il Gran Premio NOBILI Rubinetterie - Coppa Papà Carlo nella giornata di sabato, con un percorso molto simile a quello di quest'anno, che porterà i corridori da Suno ad Arona. La domenica si dovrebbe svolgere una nuova competizione, la Coppa Città di Stresa, con un percorso che da Orta porterà a Stresa, unendo così i due laghi. Alle due gare in linea dovrebbe aggiungersi la cronometro Coppa Lella Mentasti, nella giornata del venerdì". La formula che sarà proposta è quella di tre diverse competizioni (quindi con i corridori che possono essere sostituiti ad ogni gara) ma con una challange a punteggio che premierà la partecipazione e il risultato agonistico delle tre gare che costituiranno l'occasione per verificare le ambizioni di squadre e corridori in vista dei campionati italiani. Il GP Guffanti Formaggi - Coppa Fontaneto Ravioli in TV: Martedì 2 giugno dalle ore 20.40 su VCO Azzurra TV (Provincia VCO, Novara, Varese e raggiungibile in streaming dal sito www.vcoazzurratv.it) , telecronaca diretta integrale a cura di Gianluca Trentini con commento tecnico di Marco Della Vedova. Mercoledì 3 giugno, ampi servizi su SKY SPORT 24, canale 200, dalle ore 6.00 alle ore 19.00

Leggi
Gran Premio Guffanti Formaggi - Coppa Fontaneto Ravioli / Risultati
symbol-newsNews
3 Giugno 2009

Gran Premio Guffanti Formaggi – Coppa Fontaneto Ravioli / Risultati

Circa ventimila spettatori per Danilo Di Luca, Ivan Basso, Franco Pellizotti, Alessandro Petacchi e Gilberto Simoni E' stata festa grande ieri sera ad Arona nel GP Guffanti Formaggi, Coppa Fontaneto Ravioli di solidarietà con l'Abruzzo Festa grande ieri sera per i circa ventimila appassionati e sportivi che hanno affollato l'elegante ed ospitale lungolago di Arona per il GP Formaggi Guffanti, Coppa Fontaneto Ravioli al quale hanno partecipato ben 31 corridori professionisti fra i quali alcuni fra i migliori protagonisti del Giro d'Italia appena concluso. Sia la gara ad eliminazione, vinta da Ivan Basso davanti Alessandro Petacchi e Leonardo Bertagnolli, che la gara scratch, vinta da Danilo Di Luca nei confronti di Franco Pellizotti e Gilberto Simoni, hanno suscitato un fortissimo entusiasmo e la gioia di tutti in una giornata molto particolare; la Festa della Repubblica che ad Arona ha assunto i toni di forte solidarietà nei confronti della popolazione abruzzese, colpita dal terremoto: "A Danilo Di Luca abbiamo consegnato una bicicletta da bambino per le popolazioni d'Abruzzo - ha dichiarato il presidente dell'AC Arona Giorgio Sinigaglia - ma altre sessanta le porteremo nei prossimi giorni direttamente nelle zone interessate dal terremoto". "Non solo - ha continuato Antonio Bertinotti - ieri sera abbiamo acquistato 500 braccialetti "abruzziamo" e li abbiamo donati al pubblico. Abbiamo ospitato due giovani universitari di l'Aquila che hanno potuto verificare il grande amore che c'è per la loro terra. Ma abbiamo festeggiato anche la Festa della Repubblica con 1500 bandierine e con i coriandoli tricolori. E' stata una bella festa con i corridori a far da cornice alla grande passione popolare che suscita sempre il nostro sport" I risultati: gara ad eliminazione 1. Ivan Basso (Liquigas - Doimo); 2. Alessandro Petacchi (LPR Brakes - Farnese Vini); 3. Leonardo Bertagnolli (Serramenti PVC Diquigiovanni); 4. Alessandro Bertolini (Serramenti PVC Diquigiovanni); 5. Danilo Di Luca (LPR Brakes - Farnese Vini):; 6. Enrico Rossi (Ceramica Flaminia - Bossini Docce); 7. Maurizio Biondo (Ceramica Flaminia - Bossini Docce); 8. Simon Clarke (Amica Chips Knauf); 9. Gilberto Simoni (Serramenti PVC Diquigiovanni); 10. Franco Pellizotti (Liquigas - Doimo) Gara scratch 1. Danilo Di Luca (LPR Brakes - Farnese Vini) km 36 in 47'16" media km/h 45,698; 2. Franco Pellizotti (Liquigas - Doimo); 3. Gilberto Simoni (Serramenti PVC Diquigiovanni); 4. Enrico Rossi (Ceramica Flaminia - Bossini Docce); 5. Daniele Callegarin (Centro della Calzatura); 6. Yaroslav Popovych (Astana); 7. Cristiano Fumagalli (Ceramica Flaminia - Bossini Docce); 8. Riccardo Chiarini (LPR Brakes - Farnese Vini); 9. Alessandro Petacchi (LPR Brakes - Farnese Vini); 10. Giairo Ermeti (LPR Brakes - Farnese Vini)

Leggi
Carica precedenti

Iscriviti alla nostra newsletter

Per sapere prima di tutti quel che succede nel mondo Guffanti: appuntamenti, nuovi prodotti, iniziative e approfondimenti.